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Il potere della mia alta sensibilità: dalla vulnerabilità al superpotere


Alta sensibilità

Perché tutto mi colpisce così tanto?


Mi sono sempre chiesta perché sento tutto con così tanta intensità. Uno sguardo, un silenzio o un semplice gesto bastano perché il mio cuore si agiti. Vivo con una specie di antenna sempre accesa, capace di cogliere l’invisibile, ciò che molti non percepiscono.


Questa alta sensibilità mi porta a vivere le emozioni altrui come se fossero mie, a voler aiutare chi soffre, ad agire dall’emozione con una forza infinita.


La profondità del sentire


Essere altamente sensibile significa commuovermi fino alle lacrime davanti a un tramonto, vibrare con una canzone che mi attraversa, sentire la tenerezza di un animale o la grandezza della natura.

È un privilegio vivere così, anche se a volte comporta una grande sfida.


Quando la sensibilità diventa un peso


Ho scoperto che, senza accorgermene, a volte somatizzo il dolore inconscio degli altri. Il mio corpo diventa un recipiente di energie che non mi appartengono.

Per molto tempo ho confuso le mie ferite con quelle altrui e ho creduto di dover salvare tutti, anche a costo della mia stessa energia.


L’intuizione e la guarigione come doni


Con il tempo ho compreso che l’alta sensibilità è anche un dono sacro.

Grazie ad essa la mia intuizione si affina, la mia capacità di guarigione fiorisce e posso accompagnare gli altri da un luogo profondo. La mia sensibilità non è una debolezza: è una bussola che mi guida.


Imparare a osservare e separare


Uno dei miei più grandi apprendimenti è stato diventare spettatrice delle mie reazioni.

Quando mi sento attaccata o incompresa, respiro e osservo. Mi ricordo che non tutto ciò che sento è mio. Questo gesto di separazione mi restituisce chiarezza e mi aiuta a trasformare il malinteso in autocomprensione.


Orgoglio di essere altamente sensibile


Oggi scelgo di essere orgogliosa della mia sensibilità. Non la vedo più come un peso, ma come un superpotere. Perché sentire profondamente significa anche vivere profondamente. E da lì, canalizzo la mia energia per offrire il meglio di me: empatia, intuizione, presenza e amore.


✨ E tu, ti riconosci anche come una persona altamente sensibile?

Mi piacerebbe leggerti nei commenti e condividere insieme questo viaggio di trasformazione.

 
 
 

2 commenti


Grazie di questa grande condivisione, quanto è vero sentirsi sbagliati perché sensibili fiori dall ordinario o meglio ingabbiato. Quanti sforzi per capirti e poi percepire dopo anni che quello che sentivi non era tuo e dovevi solo ascoltare e lasciare andare o veicolare altro a qualc un altro. Una volta trovata la tua mappa allora si che puoi navigare in questa vita.

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Risposta a

Grazie Alessio, per condividere e lasciarmi questa tua esperienza, un enorme piacere crescere insieme

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